3 consigli per ottimizzare uno studio tecnologicamente avanzato ma… piccolo!
Oggi siamo qui per parlare di tecnologia e spazi, in particolare gli spazi che andiamo ad occupare con uno studio, magari ricavato da una piccola stanza della nostra casa, non più grande di 11 m2..
In una situazione del genere ogni centimetro è fondamentale che sia ben ottimizzato, altrimenti on faremo altro che alimentare la percezione di un ci ritroveremo in un ambiente disordinato, stretto e scomodo.
Come ottimizzare tutto al meglio e sfruttarlo alla grande?
Ecco 3 semplici consigli!
1 Scrivanie e Tavoli consolle allungabili!
Ora, non sò quale sia il tuo lavoro specifico, però ogni lavoro da scrivania vive di giornate “mix”, tra mattinate piene di faldoni e documenti sparsi su tutta la scrivania e magari pomeriggi tranquilli a creare campagne di marketing con un solo notebook ed un mouse (quando lo si utilizza).
In questo caso una scrivania allungabile o anche i tavoli consolle allungabili possono semplificarci la vita, alternando misure ridotte a generose, a seconda della situazione lavorativa in cui ci troviamo (la lista dei lavori praticabili da casa è diventata ormai molto corposa, complici le nuove tecnologie e l’accelerata sullo smart working avuto negli ultimi tempi visto le varie vicissitudini attuali).
2 Cable Management
Avere cavi sparsi per casa è già poco gradevole, figuriamoci in uno studio di appena 11/12 metri quadri! E’ quindi importantissimo creare una sorta di strategia di cable management: come ottimizzarne la quantità (magari prediligendo l’acquisto di periferiche bluetooth) e la disposizione.
Per quest’ultimo punto è importante trovare il giusto compromesso tra il “vedo non vedo” e il “tutto sotto lo zerbino”.
Mi spiego meglio: ammassare cavi dietro la scrivania, come fosse un groviglio di erbacce, sicuramente ce li toglie da davanti gli occhi ma crea altri problemi, tra i quali l’usura più accentuata di quest’ultimi (data dallo sfregamento tra di essi) e il pericolo che se un cavo andasse in corto… innescherebbe una bella fiaccolata olimpica!
La soluzione è di usare delle canaline e magari forare la scrivania o il tavolo consolle allungabile di turno, in modo da avere sempre tutto praticamente “incollato” al tavolo.
3 La tecnologia… quella nuova!
E’ innegabile che la tecnologia negli ultimi anni abbia fatto dei passi giganteschi in ambito di nanotecnologie.
Componenti hardware, ma anche periferiche esterne, hanno raggiunto una capacità di ottimizzazione degli spazi incredibile. Siamo passati, ad esempio nelle CPU, dal processo produttivo a 30 e più nanometri fino agli incredibili futuri (ormai vicinissimi) 5 nanometri!
Il consiglio è quindi quello di prediligere notebook, componentistica o periferiche compatte, che ben si sposano con uno spazio non “abbondante” come quello dello studio preso in considerazione in questo articolo!
E’ vero che più la tecnologia è piccola più i prezzi sono “grandi”, ma è anche vero che negli ultimi anni il trend dei prezzi è sceso vertiginosamente, quindi sarà per noi un qualcosa di impegnativo ma non impossibile portarci a casa prodotti consoni agli spazi a nostra disposizione.
In conclusione
Ricapitolando:
una consolle allungabile ci fa risparmiare parecchio spazio, essendo di dimensioni ridotte ma trasformandosi in un qualcosa di dimensioni più generose all’occorrenza;
Il cable management non ci fa risparmiare tantissimo spazio a livello di metri/centimetri, ma a livello di percezione gioca comunque un ruolo molto importante: l’ordine è sinonimo di più spazio!
Infine la tecnologia ci viene in soccorso con i suoi prodotti sempre più contenuti (e sempre più performanti, nonostante ciò) e se dovessimo spendere qualche euro in più… pazienza, ottimizzare gli spazi ci regalerà giornate più serene e sicuramente più produttive!
L’articolo volge al termine. Spero di esserti stato di aiuto in qualche modo!
Alla prossima!