Binary Domain, sparatutto in terza persona per Play Station 3 ed Xbox 360

Nel 2040, la nuova convenzione di Ginevra vieta assolutamente la produzione di robot dalle sembianze umane: ma qualcuno sta già violando questa legge…Inizia così il nuovo sparatutto in terza persona per Play Station 3 ed Xbox 360, Binary Domain. Proprio la trama è uno dei punti più importanti del gioco: dovremo scovare gli androidi, che riproducono in tutto e per tutto gli umani, in grado addirittura di provare sentimenti e dolore. Interpreteremo i panni di Dan Marshall, insieme a sei commilitoni: ognuno ha una specializzazione, per poter utilizzare armi particolari. Dovremo scegliere nelle varie missioni da compiere, quale dei membri è più utile alle nostre esigenze, in modo da avere delle buone spalle per eliminare gli androidi. Il gioco si basa molto sulla trama, dunque offre una ampia longevità, anche grazie all’inserimento di interessanti feature. La possibilità di utilizzare i comandi vocali è molto interessante, però forse poteva essere migliorata. Binary Domain offre comunque una meccanica di gioco di alto livello, a cui difetta solo la componente online: il multiplayer non è stato curato come il resto del gioco, dunque sarà facile trovare lag, una situazione che non permette di giocare le partite con fluidità. Graficamente il gioco non eccelle, le animazioni non incantano, la grafica di base non è eccezionale, ma spicca sicuramente la realizzazione degli androidi.

Pietro Gugliotta

Share