Arrivano i videogames sugli indignati

l mondo sta davvero cambiando. Viviamo un periodo di intensa crisi economica a livello mondiale, i giovani si trovano proprio come accadeva molti anni fa in piazza a manifestare contro una società che non comprende la loro posizione e le loro ragioni e accanto ai giovani troviamo anche molte persone più anziane che non riescono più a sopportare di vivere oppressi da leggi che non vanno affatto incontro ai loro diritti e alle loro necessità.

In un mondo di questo tipo cambiano anche i videogames ed ecco che un gruppo di indignati dell’Arizona ha deciso di creare un gioco per simulare gli scontri con la polizia avvenuti nei giorni scorsi. In questo videogame che prende il nome di “Occupy the game” il giocatore deve appunto immedesimarsi negli indignati e si trova così a dover fuggire dalla polizia, a dover schivare manganelli e gas lacrimogeni.

Lo scopo del gioco? Ovviamente non finire in prigione e riuscire così a sollevare la propria protesta senza alcun tipo di ripercussione. Un gioco quindi che deve essere considerato come l’ennesimo tentativo di farsi notare e di levare in alto la propria voce e la propria indignazione, un gioco che siamo sicuri sarà seguito da molte persone che credono in questa lotta e che vogliono trovare il modo di portarla avanti dal basso.

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