Zuckerberg e l’incontro con i conservatori

Zuckerberg e l’incontro con i conservatori

Dopo le polemiche scatenate negli USA nelle scorse settimane in merito censura delle notizie sui Trending Topics di Facebook a scapito dei Conservatori, il CEO Mark Zuckerberg ha organizzato l’incontro con i rappresentanti dello schieramento politico: “Voglio fare tutto il possibile per assicurare che i nostri team mantengano l’integrità dei nostri prodotti. E’ importante che Facebook rimanga una piattaforma per tutte le idee”, ha commentato Zuckerberg sul suo profilo Facebook.

A Menlo Park si sono presentati circa quindici rappresentanti del mondo conservatore, tra i quali il presidente dell’Heritage Foundation, Jim DeMint; Arthur Brooks dell’American Enterprise Institute; l’ex portavoce di Bush, Dana Perino;  l’opinionista S. E. Cupp, lo stratega digitale Zac Moffat; Barry Bennett, consigliere di Donald Trump.

Al termine dell’incontro, Zac Moffatt ha commentato al New York Times: “Facebook è l’unico big della tecnologia disponibile a una conversazione con noi. E’ nata in una circostanza stimolante, ma credo che la Silicon Valley debba andare avanti in questo tipo di impegno”.

“I conservatori e i repubblicani sono sempre stati una parte importante di Facebook. Donald Trump ha più fan su Facebook rispetto a qualsiasi altro candidato alla presidenza. E Fox News guida più interazioni sulla sua pagina Facebook di qualsiasi altra notizia in tutto il mondo è importante che Facebook rimanga una piattaforma per tutte le idee e che continuiamo a dare una voce ad ogni persona”, ha dichiarato Zuckerberg.

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