Tesla Model S va a sbattere, errore umano o di software?

Tesla Model S va a sbattere, errore umano o di software?

Una Tesla Model S è andata a sbattere. L’episodio è accaduto in fase di parcheggio nello Utah, fortunatamente a bordo non c’era nessuno, ma quando il proprietario è tornato dalle sue commissioni ha assistito ad una scena incredibile: la sua vettura supertecnologica è andata a infilarsi sotto il cassone di un camion in sosta.

Questo è quanto emerso dal verbale delle forze dell’ordine. Il proprietario dell’automobile avrebbe addossato l’intera colpa dell’incidente alla Tesla Model S che avrebbe fatto tutto da sola, ovvero sembra che si sia messa in moto e che sia avanzata fino a sbattere con il rimorchio.

L’azienda Tesla ha ovviamente fornito la sua versione dei fatti, dando la colpa al passeggero-collaudatore del suo veicolo, secondo la quale l’uomo si sarebbe distratto e non avrebbe prestato il controllo pur sempre necessario dell’automobile, visto che il sistema di controllo della Model S è provvisto di una guida semi-autonoma di classe 3, ovvero un sistema che richiede sempre l’attenzione del passeggero, in ogni circostanza, specie per le emergenze. In più il sistema semi-autonomo, chiamato Summon, si troverebbe ancora in fase beta e per questo è ancor più necessaria l’attenzione del proprietario.

Secondo quanto rilevato dalla casa madre, analizzando i dati della vettura, l’incidente sarebbe stato causa di un errore umano: il software per il parcheggio autonomo “Summon” si attiva tramite smartphone e permette di comandare a distanza la vettura. Il proprietario dell’automobile ha attivato inavvertitamente un comando errato ed ecco che la Model S è andata a sbattere, a causa dell’ostacolo troppo alto per essere rilevato dai sensori.

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