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La protagonista è una strega longilinea, dai tratti molto sinuosi, il cui aspetto fisico provocante risulta un elemento centrale nella struttura del videogioco, che va affrontato con una certa dose di spirito umoristico. Un altro punto essenziale del titolo è certamente il sistema di combattimento, che risulta uno dei migliori su piazza, grazie ad un sistema di controllo immediato, che permette combo e schivate spettacolari, con combinazioni di tasti non particolarmente complicate. Poi c’è da aggiungere la possibilità di compiere magie alquanto bizzarre, altro elemento che conferisce spettacolarità. I combattimenti si presentano con la classica struttura ad arena, e ben curata è la creazione dei Boss da sconfiggere, enormi creature davvero molto ostiche. Durante il gioco sarà comunque possibile migliorare le abilità della protagonista ed equipaggiarla a dovere acquistando oggetti al “Gates of Hell”, il negozio di Rodin.
Sia le cut-scene che il gioco si basano su un comparto tecnico di alto livello, così come la modellizzazione della protagonista e dei comprimari. Anche le ambientazioni non si slegano dal resto del gioco, presentandosi molto ben realizzate. Insomma, graficamente il gioco può entrare a far parte dell’elite, ma non delude neanche dal punto di vista della giocabilità che lo rende un titolo dalla sicura longevità.