PS3 e Xbox 360 – Bayonetta, la sexy strega su console

È il periodo giusto per lanciare altri giochi di stampo Fantasy, streghe e maghetti sono ormai  una moda abbastanza consolidata, che non stenta a cedere il passo. Dunque ecco a voi Bayonetta, sviluppato da Platinum Games e ideato da Hideki Kamiya, autore della serie Devil May Cry. Bayonetta è l’ultima discendente di un’antica stirpe di streghe bianche, che non ha alcun ricordo della propria giovinezza. Il contatto con alcuni particolari personaggi le risveglieranno antichi poteri che la metteranno in condizione di partecipare alla battaglia tra Umbra Witches e Lumin Sages, le due fazioni che rappresentano lo scontro tra il bene e il male. Nel suo cammino sarà affiancata da interessanti comprimari, come Rondin, il proprietario del negozio “Gates of Hell”, l’umano Luka e una misteriosa bambina di nome Cereza.

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La protagonista è una strega longilinea, dai tratti molto sinuosi, il cui aspetto fisico provocante risulta un elemento centrale nella struttura del videogioco, che va affrontato con una certa dose di spirito umoristico. Un altro punto essenziale del titolo è certamente il sistema di combattimento, che risulta uno dei migliori su piazza, grazie ad un sistema di controllo immediato, che permette combo e schivate spettacolari, con combinazioni di tasti non particolarmente complicate. Poi c’è da aggiungere la possibilità di compiere magie alquanto bizzarre, altro elemento che conferisce spettacolarità. I combattimenti si presentano con la classica struttura ad arena, e ben curata è la creazione dei Boss da sconfiggere, enormi creature davvero molto ostiche. Durante il gioco sarà comunque possibile migliorare le abilità della protagonista ed equipaggiarla a dovere acquistando oggetti al “Gates of Hell”, il negozio di Rodin.

Sia le cut-scene che il gioco si basano su un comparto tecnico di alto livello, così come la modellizzazione della protagonista e dei comprimari. Anche le ambientazioni non si slegano dal resto del gioco, presentandosi molto ben realizzate. Insomma, graficamente il gioco può entrare a far parte dell’elite, ma non delude neanche dal punto di vista della giocabilità che lo rende un titolo dalla sicura longevità.

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