Jack Tramiel non ha avuto una vita facile in quanto era figlio di ebrei polacchi ed ha conosciuto quindi la persecuzione nazista. È riuscito fortunatamente a sopravvivere ad Auschwitz e ad emigrare poi negli Stati Uniti d’America dove ha messo a frutto il suo intuito e le sue conoscenze per la realizzazione del Commodore 64 ma anche del Vic 20 e del 128. La Commodore si distinse dalle altre marche in quanto offriva degli strumenti piuttosto semplici da utilizzare a prezzi accessibili per tutti, la Commodore democratizzò insomma la tecnologia e la fece così arrivare nelle case di molte persone in tutto il mondo rendendo possibile l’inizio di una nuova era.
Non possiamo quindi che ricordarlo con la speranza che la sua memoria possa rimanere viva per sempre.