I cellulari e gli smartphone del futuro, un futuro in realtà non poi troppo lontano, saranno però in grado di ripararsi in modo del tutto autonomo. Un gruppo di scienziati della University of Southern Mississippi ha infatti affermato di aver messo a punto una nuova tipologia di plastica che ha un funzionamento molto simile a quello della pelle umana, quando si rompe infatti crea un liquido di colore rosso proprio come se sanguinasse e a quel punto è sufficiente esporre la plastica ai raggi del sole per ottenere una vera e propria guarigione.
Che cosa possiamo chiedere di più ad un semplice pezzo di plastica? Ovviamente questa innovativa soluzione tecnologica non sarà applicata solo ai telefoni cellulari ma anche ai tablet, ai computer, alle automobili e alle moto, a tutti quegli strumenti che utilizziamo ogni giorno della nostra vita e che tendono purtroppo a rompersi facilmente.