Avatar, il videogioco

Ecco Avatar sulle nostre console. Proprio sull’onda del grandissimo successo della film al cinema, che sta catturando milioni di spettatori, è possibile apprezzare il videogioco realizzato dalla Ubisoft in collaborazione con lo stesso regista, James Cameron, per tutte le principali piattaforme. La stretta collaborazione è dovuta al fatto che il titolo rappresenta in un certo senso una sorta di continuazione della pellicola cinematografica.

[ad]

Come il film, il videogioco è in 3D, ma sappiamo benissimo che in Italia i televisori in grado di supportare tale formato sono ancora poco diffusi. Il gioco catapulterà gli utenti sul pianeta di Pandora, nel quale vivono i Navi, la particolare popolazione di colore blu. Il giocatore dovrà scegliere se impersonare un RDA o un Navi, per poi immergersi nella battaglia per la sopravvivenza degli indigeni contro i crudeli invasori.

Il regista James Cameron ha sottolineato lo sforzo degli sviluppatori per una creazione di elevato livello tecnico. Il gioco può dichiararsi un mondo a sé rispetto al film, in quanto non ripropone in chiave virtuale le sequenze cruciali, ma risulta una realtà pressoché autonoma che riprende soltanto i concetti base della pellicola, arricchendo così l’opera primaria. Il gioco vanta un’ambientazione lussureggiante, modelli poligonali ben definiti, una componente esplorativa molto corposa, e la possibilità di utilizzare vari tipi di mezzi di trasporto. Parco armi non completo e componente RPG di crescita delle abilità del personaggio minima, risultano pecche da considerare con un certo peso. Comparto audio e colonna sonora si rivelano molto coinvolgenti. Nonostante le prime recensioni lo abbiano accolto freddamente, ritengo che il titolo abbia molto dare sia sul piano tecnico che sul piano della giocabilità.

Share