Spotify, account violati dagli hacker

Spotify, account violati dagli hacker

Secondo il sito TechCrunch la popolare piattaforma per la musica in streaming, Spotify, avrebbe subito un attacco informatico e sarebbero centinaia gli account violati dagli hacker i cui dati sono finiti online. L’azienda però nega di aver subito un attacco: “Spotify non è stato violato e i dati dei nostri utenti si trovano al sicuro”, fanno sapere tramite una nota.

Non sarebbe il primo attacco informatico per Spotify, già nel 2014 i server della piattaforma furono violati da un gruppo di pirati informatici. Il sito TechCrunch ha spiegato che in quest’ultimo attacco tutti i dati relativi agli account come password, nomi utente, e-mail, Paese di provenienza e altri dettagli sono apparsi sul sito Pastebin. Contattando alcuni degli iscritti tramite le e-mail trovate su Pastebin è emerso che le violazioni sono avvenute nei giorni scorsi.

Il sito spiega che gli utenti si sono accorti della violazione in vari modi: chi ha notato che il loro profilo veniva utilizzato da sconosciuti, chi mentre ascoltava la musica in streaming perdeva improvvisamente l’accesso alla piattaforma, chi ha notato canzoni aggiunte alla playlist ecc. L’azienda Spotify ha rilasciato a TechCrunch la seguente dichiarazione: “Monitoriamo Pastebin e altri siti regolarmente. Quando notiamo credenziali di Spotify, prima verifichiamo la loro autenticità, poi nel caso avvisiamo immediatamente gli utenti interessati consigliando di cambiare la password”.

L’unico consiglio che possiamo dare agli utenti iscritti al servizio Spotify è di cambiare la password a prescindere, onde evitare eventuali attacchi informatici ed aumentare la sicurezza dei propri account.

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