Facebook attacca di nuovo il clickbaiting

Facebook attacca di nuovo il clickbaiting

Facebook ha da sempre come scopo quello di mostrare alle persone le storie e le notizie più rilevanti nella loro News Feed, la bacheca che si trova nella homepage del social. Notizie soprattutto autentiche. Per questo tramite l’ultimo aggiornamento dell’algoritmo, il social di Zuckerberg ha messo un ulteriore freno al cosidetto “clickbaiting”, ovvero tutti quei link che contengono titoli intenzionalmente fuorvianti o ingannevoli al fine di spingere le persone a cliccare per scoprire di più, ad esempio “Incredibile! Non crederete ai vostri occhi…”.

Dopo questo update, gli utenti vedranno meno link clickbait e più notizie a cui sono realmente interessati. Il nuovo algoritmo impara quali sono le formule più comuni usate nei “titoli esca” ed identifica anche i domini e le pagine da cui provengono, scoraggiandone l’utilizzo e limitandone la circolazione nella timeline degli utenti.

Se una pagina decidesse di smettere di postare titoli clickbait, i loro post non subiranno più alcun cambiamento. Questa nuova strategia però non sarà operativa da subito, ma verrà attivata gradualmente, a seconda della lingua più parlata nel Paese selezionato. Paesi come Stati Uniti, Canada, Australia e Inghilterra saranno i primi a beneficiare del filto anti clickbait per poi passare a Spagna, Cina, Francia fino ad arrivare in Italia.

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