Amazon testa i suoi droni in Inghilterra

Amazon testa i suoi droni in Inghilterra

Mentre negli USA la Federal Aviation Administration ha recentemente diramato nuove normative per i voli dei droni che ancora non prevedono l’autorizzazione ai piccoli vettori, il colosso dell’e-commerce, Amazon, ha chiuso l’accordo con la Civil Aviation Authority inglese per effettuare i primi test di consegna tramite droni.

L’azienda di Seattle ha avuto non poche difficoltà nel perseguire il suo obiettivo, questo perché negli Stati Uniti l’utilizzo di droni per consegne retail è un reato, e le autorizzazioni all’utilizzo dei droni riguardano solo ed esclusivamente scopi ricreativi.

Ora finalmente Amazon ha trovato un luogo dove poter sperimentare la sua nuova tecnologia. La sfida più difficile da superare sarà senza ombra di dubbio  quella di evitare gli ostacoli in volo oltre a non interferire con lo spazio aereo circostante. L’esperimento sarà condotto su velivoli che trasportano pacchi non più pesanti di 2,3 kg, ma questo non è un limite, dato che l’azienda ha reso noto che è la media di peso che corrisponde al 90% delle vendite su Amazon.

Durante la fase di test i droni saranno limitati ad un’altitudine di 122 metri e tenuti lontano dalle traiettorie di volo per l’aeroporto. I vertici dell’azienda non sanno quando termineranno le fasi sperimentali e cominceranno quelle ufficiali: “Non abbiamo intenzione di lanciare fino a quando non saremo in grado di dimostrare sicurezza assoluta”.

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